Cordovado: un tuffo nel medioevo

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Passeggiare tra le vie di Cordovado è come fare un tuffo nel passato, il paese rientra tra i Borghi più belli d’Italia e offre un’ampia scelta di attrazioni a cavallo tra storia e cultura.

Dove si trova Cordovado?

Cordovado (Cordovât in friulano) è un comune di 2.720 abitanti (di cui 300 nel borgo) della provincia di Pordenone. Dalla fine del 2004 è stato inserito fra i “Borghi più belli d’Italia”, infatti rappresenta un vero e proprio gioiello del Friuli Occidentale, ricco di storia e monumenti di pregio.

Qual è la storia di Cordovado?

Il borgo è, probabilmente, nato come accampamento (castrum) romano posto a difesa di un guado della via Iulia Augusta. Da sempre possedimento dei vescovi di Concordia che lo diedero da governare ad un castaldo fidato con il compito di difenderlo e amministrarlo. 

Il complesso nel 1387 subì l’assedio della truppe dei Carraresi, nel 1412 di quelle veneziane e nel 1420 divenne possedimento della repubblica di Venezia la quale confermò il diritto di possesso al vescovo elevandolo di rango a marchese. 

Seguì poi tutte le vicende dei Comuni della Patria del Friuli, fino all’unione al Regno d’Italia nel 1866.

Quali sono le cose importanti da vedere a Cordovado?

Questo antico borgo medievale presenta un nucleo storico ben conservato formato dal castello, dall’area dell’antica pieve di Sant’Andrea, dalla zona del seicentesco Santuario della Madonna e dal convento dei padri domenicani collegamento tra il borgo più antico e il “Borgo Nuovo” sorto in epoca rinascimentale.

Il Castello di Cordovado

Il castello di Cordovado fu eretto intorno all’XI secolo per difendere il territorio dalle scorrerie degli Ungari, la sua posizione geografica fortunata gli portò fama e prestigio tanto da diventare la residenza estiva dei vescovi di Concordia. 

Dopo il violento terremoto del 1511 l’edificio venne ricostruito sulle fondamenta dell’antico maniero e nacque Villa Piccolomini Freschi.

A testimonianza della struttura originaria del castello rimangono le due torri scudate e parte delle mura molto ben conservate, internamente è possibile visitare una chiesetta del XII secolo, il palazzo Agricola del XV secolo, l’imponente villa, il parco romantico degli inizi del XIX e le casette medievali. 

L’antica Pieve di Sant’Andrea

Tra le meraviglie del posto merita menzione l’antica Pieve di Sant’Andrea, risalente al XV secolo o addirittura al IV – V secolo, una piccola chiesa con un’unica navata con opere d’arte appartenenti ad un periodo che va dal ‘400 al ‘700. Un altro luogo di culto è il Santuario della Madonna delle Grazie edificato in seguito all’apparizione della Madonna nel 1603 e contraddistinto da uno stile barocco veneziano.

Alla scoperta di Chiese e Palazzi a Cordovado

Ulteriori luoghi caratteristici sono il convento francescano di Santa Maria di Campagna, la Chiesa di San Girolamo e quella di Sant’Antonio Abate; se invece si prediligono i palazzi nobiliari Cordovado vanta il Palazzo Agricola e il Palazzo Ridolfi o Palazzo Cecchini, molti dei quali internamente vantano affreschi risalenti al ‘700.

Quali sono i maggiori eventi e manifestazioni a Cordovado?

È la location perfetta per numerosi eventi e manifestazioni grazie al fascino ricco di storia e alla cura ai dettagli. 

Cordovado Medievale

Cordovado Medievale è una manifestazione che ha luogo l’ultimo fine settimana di agosto e include una rievocazione storica e il palio dei Rioni nel centro storico del paese.  Con l’arrivo di fine agosto le strade del posto si animano di antiche battaglie, sfilate in costume, bancarelle di artigiani con usi e mestieri del tempo e ne consegue un aura medioevale indimenticabile. 

Castello di Cordovado: eventi 

All’interno del Castello di Cordovado, nel corso dell’anno, vengono organizzate cacce al tesoro e laboratori per bambini, visite guidate per adulti, presentazioni di libri, conferenze sulla natura, incontri con gli autori. Ad esempio ogni primo fine settimana di aprile e di ottobre ha luogo Castelli aperti, mentre la Caccia al tesoro botanica per bambini avviene a Pasquetta. 

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